Ragazzi, leggete bene gli incipit e poi scegliete quello che per voi è il più interessante da sviluppare
Paperino e la buona colazione
Come tutte
le mattine, Paperino si alza a fatica al suono della sveglia, si lava, si veste
e… torna a riposare sul divano!
Per lui,
niente colazione: ritiene che sia solo una perdita ditempo e non si occupa neanche
di quella per i Nipotini, i quali secondo lui, sanno badare a loro stessi e con
qualche monetina possono arrangiarsi ai distributori di merendine.
Ma questa
mattina c’è qualcosa di nuovo: Qui, Quo, Qua si stanno godendo l’inizio della
giornata con una buona colazione! Allo zio, sorpreso, spiegano che a Paperopoli
è in corso un programma di educazione alimentare e a scuola hanno ricevuto un
opuscolo informativo che spiega come la
colazione
sia la prima e fondamentale tappa della giornata. Paperino non vuole certo
ammettere che i ragazzi ne sappiano più di lui, quindi rifiuta l’invito a
unirsi a loro e promette di impegnarsi a leggere l’opuscolo. Ma, appena i
ragazzi escono da casa, si dedica nuovamente alla sua attività preferita:
l’ozio!
Il giorno
dopo Paperina, per verificare che Paperino abbia studiato bene l’opuscolo, passa
a fare colazione insieme ai Nipoti. Ed è proprio in quel momento che arriva
anche Zio Paperone il quale, colpito e ispirato dalla tavola imbandita, sembra
avere un’idea geniale! E obbliga a Paperino a seguirlo immediatamente per imbarcarsi
in quella che sembra avere tutta l’aria di una nuova avventura a tema
culinario…
Paperinik e lo spuntino
saporito
Paperopoli:
il celebre supereroe Paperinik è il custode della quiete notturna della città.
Il papero mascherato ha giusto il tempo di rincasare per salutare i Nipoti, nei
panni di Zio Paperino, e poi torna a catturare i malfattori, fino a metà mattinata,
quando all’improvviso sparisce.
I furfanti
della città si sono accorti del suo strano comportamento e si chiedono se
questo possa nascondere un punto debole del loro avversario, perciò incaricano
il perfido scienziato Spennacchiotto di scoprirlo per provare a neutralizzarlo.
Sorvegliandolo
con attenzione, Spennacchiotto scopre che il motivo della pausa misteriosa è…
lo spuntino di metà mattina. Ogni giorno, infatti, l’eroico papero raggiunge un
chiosco, il cui proprietario è un esperto di corretta alimentazione: si chiama
Sam e a ciascun cliente propone lo spuntino ideale per tornare in azione
leggero e pieno d’energia.
Spennacchiotto
decide allora di mettere in pratica un piano: con una scusa, allontana Sam dal
suo chiosco e prende il suo posto, spacciandosi per suo cugino Bob.
Da quando Paperinik
fa lo spuntino da Bob, si sente particolarmente appesantito e assonnato. Pensa,
a torto, che possa essere colpa dello speciale insaporitore che quest’ultimo
usa sulle cibarie. In realtà Spennacchiotto ha sostituito il forno a micro-onde
del chiosco con una sua
nuovissima
invenzione: il “trasformalimenti”. Se Paperinik continuerà a fare la sua pausa
spuntino al chiosco, i malfattori di Paperopoli potrebbero continuare ad agire indisturbati…
Zio Paperone e il pranzo a sorpresa
Deposito
di Paperon de’ Paperoni: l’avaro e ricco papero e il suo maggiordomo Battista,
sono stati intrappolati da Amelia, la fattucchiera, che si è impadronita della
Numero Uno, la preziosa moneta portafortuna di Zio Paperone!
Le potenti
armi difensive del deposito, questa volta non hanno funzionato. Colpa di Zio
Paperone che, per risparmiare, ha riutilizzato troppe volte l’aglio che usa per
allontanare Amelia, la quale invece vola via raggiante sulla sua scopa con il
suo fortunato bottino.
Paperino
raggiunge il Deposito giusto in tempo per liberare Paperone e Battista: ma non
c’è tempo da perdere, bisogna partire immediatamente per recuperare la Numero
Uno! Il maggiordomo fa preparare l’aereo e i due atterrano con un paracadute
vicino all’antro di Amelia, sulle pendici del
Vesuvio,
credendo di riuscire a sorprenderla. Ma, in realtà, è lei che sorprende loro:
dal soffitto cade una rete che li imprigiona nuovamente.
Amelia
irride Paperone che, in un estremo tentativo di liberarsi, dirige il suo drone
di sorveglianza contro la casa di Amelia, ma sbagliando mira provoca invece una
frana. Ora tutti e tre i personaggi sono intrappolati e Paperone si lamenta
perché ha affari da sbrigare e, come gli altri, ha anche un certo languorino.
Amelia li
tranquillizza: idea, preparerà un bel pranzetto! È un’ottima cuoca, una buongustaia
e gli ingredienti dal suo orto sono freschi.
Topolino e la merenda equilibrata
Topolinia:
il commissario Basettoni ha chiesto l’aiuto di Topolino per indagare su una serie
di rapine, il cui colpevole sembra essere Gambadilegno. Il furfante è introvabile,
non è a casa e nemmeno in uno dei suoi nascondigli abituali: Basettoni decide
allora di far mettere sotto controllo la fidanzata Trudy nel tentativo di
rintracciarlo.
Trudy si è
accorta di essere pedinata e cerca in tutti i modi di sviare gli agenti.
Topolino si apposta allora in auto con Manetta, ma il pomeriggio è lungo e l’attesa
mette appetito, per cui l’ispettore si è portato la merenda: ciambelle fritte e
hot-dog con cipolle! Topolino invece ha con sé una bella mela, da sgranocchiare
al momento giusto.
A
quest’ora del pomeriggio chi ha tanta fame è Gambadilegno: è nascosto in uno
scantinato e, con gli agenti sulle sue tracce, non può certo uscire a fare la
spesa! A pensarci bene però un’alternativa c’è… La centrale di polizia dirama
un allarme: c’è una rapina in corso… in una rosticceria! I due arrivano mentre
il ladro sta fuggendo: Manetta corre sul retro del negozio
per
bloccarlo e Topolino lo raggiunge, ma trova soltanto l’ispettore senza fiato.
Forse con una merenda meno abbondante Gambadilegno non gli sarebbe sfuggito!
L’indomani
Topolino porta la merenda per entrambi, leggera e gustosa: i due si separano e,
non appena Topolino ha girato l’angolo, l’ispettore torna indietro e apre il
baule dell’auto,
sta per
rimpinzarsi quando…
Minni e la cena vincente
Anche a
Topolinia spopolano le competizioni televisive basate sulla cucina. “A casa dello
chef” è quella più seguita e tra gli spettatori più fedeli c’è Topolino, anche
perché Minni partecipa al programma! Il nostro amico sta appunto guardando una
delle puntate registrate quando lei gli telefona per avvisarlo che l’invito a
cena di quella sera… è saltato. Suppone lui dispiaciuto. No, solo sarà un po’
diverso…
Minni,
infatti, è entrata in finale e dovrà contendersi il titolo di migliore chef con
Gus Tronomy, cuoco amatoriale espertissimo! La trasmissione conclusiva andrà in
diretta quella stessa sera, poiché il tema è “La cenetta perfetta”. L’invito
rimane quindi valido, ma ci saranno anche le
telecamere!
I concorrenti eliminati mettono in guardia Minni da Gus che, sostengono anche
se non possono provarlo, abbia copiato i loro menù migliori sabotandoli per
impedire loro di prepararli! Lo farà di sicuro anche con lei. Minni ringrazia, starà
attenta e in ogni caso comincerà a procurarsi
l’occorrente
per una cena molto speciale, incombenza in cui Topolino si offre d’aiutarla.
Sennonché Gus Tronomy, in effetti, pare stia spiando lei e il fidanzato con
intenzioni poco chiare.
Minni
sceglie di acquistare gli ingredienti per una ricetta etnica, ma il negozio
specializzato ne è sprovvisto; decide allora di cercare ingredienti per una
ricetta di “cucina submolecolare
disaggregata”
ma anche questa volta diventa impossibile reperirli…
Indiana Pipps e la piramide della saggezza
Deserto:
al volante della fedele auto Gippippa, Indiana Pipps e Topolino stanno per avventurarsi
alla scoperta di una nuova piramide. Si tratta di quella del leggendario
faraone Gnamsete, passato alla storia per la grande saggezza grazie alla quale,
durante il suo regno, il popolo ha goduto
di
benessere e salute. A quanto si narra, il suo tesoro più prezioso è custodito
proprio in quella piramide! Indiana ha chiesto l’aiuto dell’amico perché la sua
esperienza investigativa si potrebbe rivelare utile ma…i due non si accorgono,
qualcuno sembra li stia spiando!
Topolino
trova una prima porta d’accesso con un’iscrizione geroglifica che invita a
entrare e scoprire il tesoro del faraone. Secondo l’archeologo è troppo
semplice, si tratta sicuramente di uno stratagemma contro i saccheggiatori, meglio
cercare un’altra entrata! Si spostano quindi sul lato
opposto,
ma non appena sono fuori vista, dalle dune emerge un bizzarro incrocio fra un
fuoristrada e un sommergibile cingolato. È la sabbiamobile con cui il dottor
Kranz ha seguito l’eterno rivale Indiana Pipps, al quale vuole rubare la grande
scoperta.
Nel
frattempo Topolino e Indiana riescono a entrare nella Piramide: i due ammirano
gli affreschi alle pareti che raffigurano ogni genere di frutta e verdura,
nonché personaggi intenti a raccoglierli. Tra tutti i disegni spicca il simbolo
ricorrente di un grande piatto contenente alimenti diversi. Anche Kranz si
trova nella piramide, al piano superiore, in cerca di indicazioni sul
nascondiglio del tesoro
e idee per
togliersi di torno i due rivali. Topolino e Indiana finiscono in trappola
bloccati da Kranz
che
prosegue la sua ricerca: li libererà solo quando il tesoro di Gnamsete sarà
suo…sempre che Topolino e Indiana Pipps…
Nonna Papera e gli ingredienti della festa
La 313 con
a bordo Paperino e Qui, Quo e Qua sfreccia a tutta velocità per raggiungere la fattoria
di Nonna Papera: è il giorno della festa del ribes nero! I ragazzi sono
perplessi, non hanno mai sentito parlare di questo particolare evento… All’arrivo,
l’intero parentado è intento a collaborare ai preparativi del banchetto e Nonna
Papera affida un compito a Qui, Quo, Qua: dovranno andare a raccogliere i ribes
neri alla radura della roccia spaccata. Devono essere quelli che crescono lì –
si raccomanda – e non altrove.
I tre
rientrano con i secchielli pieni e anche la preparazione del pranzo è a buon
punto, per cui la Nonna, impastando la torta, inizia a narrare la vicenda che
risale a quando ancora nessuno la chiamava “nonna”: lei era Elvira, una bambina
su un carro di pionieri. Il racconto di Nonna Papera trasporta Qui, Quo e Qua
nel passato, nel giorno in cui una piccola carovana giunge nella valle dove
oggi sorge la fattoria. Sembra un luogo ideale dove fermarsi ma all’improvviso
i carri si ritrovano
circondati
dai pellirosse! I pionieri si scusano, ignoravano che quel territorio fosse
della tribù, se ne andranno subito. I nativi però sono amichevoli, disposti ad
accoglierli e a condividere quanto offre la fertile terra.
Elvira e
gli altri bambini della carovana chiedono il permesso d’allontanarsi a giocare
e in questo modo perdono una spiegazione importante. Il capo indiano ammonisce
gli adulti: sono i benvenuti, ma c’è qualcosa che li prega di non toccare… Nel
bosco Elvira e i suoi amici incontrano un nuovo compagno
di giochi,
un bambino della tribù di nome Scoiattolo Goloso e, gironzolando con lui, sbucano
in una radura circondata da cespugli stracarichi di ribes neri. Subito i
bambini si lanciano a fare merenda, tranne Scoiattolo Goloso che si ferma
esitante. I ragazzini tornano contenti alla carovana con il loro carico di ribes
giusto in tempo per scoprire che non avrebbero dovuto raccoglierli…
Pippo e il carburante dello sportino
Topolino
con Minni sta scegliendo un abito per un evento speciale. Insieme a Pippo, sarà
premiato per aver aiutato la Polizia a risolvere un importante caso, la
cerimonia avverrà nel teatro di Topolinia e i nostri eroi dovranno essere all’altezza
della situazione, indossando uno smoking. Topolino non è sicuro che il suo
amico ne possieda uno. E invece - sorpresa - nel guardaroba di Pippo non manca
l’elegante capo d’abbigliamento: lo smoking è in ordine ma, ehm, non riesce ad
abbottonarlo!
Per
fortuna manca un mese alla premiazione e Pippo riuscirà a ritrovare una buona
forma fisica seguendo un’alimentazione equilibrata. Ma non è così facile: infatti,
a quanto dice la bilancia, non è ingrassato nemmeno di un etto dall’ultima
volta che ha indossato l’abito. E allora perché non riesce ad abbottonare lo smoking?
Il mistero
lo risolve Sport Goofy, il suo atletico cugino, il quale gli spiega che il suo
non è un problema di sovrappeso, ma semplicemente i suoi muscoli non sono più
tonici come una volta: ha bisogno di fare più movimento. Pippo si dedica così
allo sport, ma c’è un problema: non riesce a sostenere il ritmo e si stanca subito.
La spiegazione gliela dà ancora una volta Sport Goofy, che scopre che Pippo,
per essere sicuro di tornare in forma, oltre a fare attività sportiva, ha iniziato
a mangiare molto meno. Niente di più sbagliato. Per farsi capire dal cugino,
Sport Goofy gli spiega che deve immaginarsi come un’auto: più si muove, più
carburante consuma. Pippo, che crede di aver capito tutto, passa da un estremo all’altro:
per essere sicuro di avere abbastanza carburante, fa… il pieno. Adesso mangia
troppo e, naturalmente, appesantito com’è, la sua attività sportiva lascia
parecchio a desiderare…