domenica 11 dicembre 2016

L'ORA DEL CODICE

Ogni studente dovrebbe avere l'opportunità di imparare l'informatica.  Aiuta a coltivare abilità riguardanti la risoluzione di problemi, la logica e la creatività.
L'Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale;  é l’occasione per avvicinare studenti ai concetti basilari della programmazione. 
L'Ora del Codice è un movimento globale che coinvolge decine di milioni di studenti in più di 180 nazioni. Chiunque, in ogni parte del mondo, può organizzare un'Ora del Codice.
Ed anche nella nostra scuola, il 6 dicembre, è stata organizzata questa attività




giovedì 8 dicembre 2016

LIBRIAMOCI - LA FABBRICA DEL CIOCCOLATO

Il nostro Istituto aderisce all’iniziativa MIUR “Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole”, 24  - 29 ottobre 2016.


"C'era una volta una grande avventura: la consuetudine alla lettura! Pieni di libri i comodini, scaffali, tavoli e anche lettini! Tutti leggevano e il tempo volava, e con il tempo la mente viaggiava: storie di draghi, regine e pirati, di navi e tesori ben sotterrati; deserti, giungle e fitte foreste, cannibali e indios a caccia di teste. Paesi strani e luoghi mai visti, malvagi, eroi, tipi buffi o tristi: di spazio per sogni ce n'era a iosa, leggere era un'attività meravigliosa! Racconti, favole, romanzi, fumetti volumi, tomi, libelli e libretti, ce n'era una gran scelta e varietà, e tutti leggevano a volontà!Se erano piccoli i bambini qualcuno per loro leggeva i destini di Biancaneve e la mela stregata, e della Bella Addormentata. Quanti bei libri, quanti piaceri potevano scegliere i ragazzi di ieri! Perciò vi preghiamo, fate il favore, buttate in cortile il televisore! Con uno scaffale riempite lo spazio e pur se i ragazzi saranno uno strazio per qualche giorno guardandovi male, colmate di libri quello scaffale; vedrete che poi, passata la crisi,
pian piano smettete di essere invisi: per far qualcosa, per curiosità, saranno colpiti dalla novità. Sfogliando un libro, quasi per caso più non potranno staccarne il naso: riscopriranno che gran diletto è leggere un libro o un giornaletto! Ci prenderanno tanta passione che scorderanno la televisione...!"
(Roald Dahl)

Le classi VA e VB hanno scelto di leggere "LA FABBRICA DEL CIOCCOLATO"   di Roald Dahl. Il lavoro è stato svolto a classi aperte . Gli alunni hanno poi realizzato un lapbook con le informazioni ricavate dal libro a da altri testi.
Dopo aver "gustato" il piacere della lettura e delle ricerca, hanno gustato alcuni dolci con il cioccolato preparati da loro.



sabato 3 dicembre 2016

LE FORZE



La prossima settimana affronteremo un nuovo argomento: ENERGIA E FORZE.
Qui sotto troverete del materiale per approfondire.
(le schede sono state realizzate da  http://quintabilaurabi.blogspot.it)

Video : Newton e la legge di gravità
https://www.youtube.com/watch?v=5IuaXIHg85E

Video: La scienza alla portata di tutti - Il PESO e la MASSA
https://www.youtube.com/watch?v=WcggV6pm4dE

L'ENERGIA

LE FORZE

LA GRAVITA' E IL PESO

sabato 26 novembre 2016

LA FESTA DEGLI ALBERI

Alberi
Gli alberi tengono il cielo
azzurro prigioniero dei rami,
si vestono di silenzi
e di abbandoni
e tremano di voli e di canzoni.
Spandono un lume di fiori
ai mesi chiari
e camminano col vento
per ignoti reami.
La notte li ritrova incappucciati
monaci solitari nel convento:
ma, dove cantò l’usignolo,
resta, nel fiato dell’alba,
l’eco di un singhiozzo d’oro. 
In occasione della Festa degli alberi, nel cortile della scuola, sono state messe a dimora alcune piantine per non dimenticare il patrimonio naturale ricevuto e per dare un piccolo contributo per preservare lo stesso. 

giovedì 17 novembre 2016

La luna fra scienza e letteratura


 La Luna è stata per lungo tempo un popolare soggetto della fantascienza e delle storie fantastiche di viaggi immaginari, in particolare fino alla missione dell'Apollo 11 che ha realizzato il primo allunaggio di esseri umani, mostrando in televisione al mondo un paesaggio deserto e inospitale.
Astolfo arriva sulla Luna con il carro di Elia







Il Barone di Munchhusen

 arriva sulla Luna arrampicandosi su un fagiolo magico

 

 

 








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Giulio Verne - Dalla Terra alla Luna
  

Con circa un secolo di anticipo, Giulio Verne anticipò le modalità di volo della missione Apollo 8, effettuato nel dicembre 1968.
Indovinò con esattezza inoltre la nazione che avrebbe effettuato il primo lancio verso la Luna (gli Stati Uniti d’America), il mese in cui il lancio sarebbe avvenuto (dicembre), il numero di uomini a bordo (tre), il sistema di rientro a Terra (l’ammaraggio), nonché il luogo di ammaraggio (l’Oceano Pacifico).

Infine, il luogo della partenza del proiettile, in Florida, venne situato nel romanzo a un centinaio di km di distanza dal punto in cui sarebbe sorta la base di Cape Kennedy, da cui effettivamente partirono le missioni Apollo.
Dalla Terra alla Luna
L'UOMO SULLA LUNA

Dalla Terra alla Luna nella letteratura

martedì 8 novembre 2016

Scrittori di classe 2016 - Giunti Conad



Ragazzi, leggete bene gli incipit e poi scegliete quello che per voi è il più interessante da sviluppare

Paperino e la buona colazione

Come tutte le mattine, Paperino si alza a fatica al suono della sveglia, si lava, si veste e… torna a riposare sul divano!

Per lui, niente colazione: ritiene che sia solo una perdita ditempo e non si occupa neanche di quella per i Nipotini, i quali secondo lui, sanno badare a loro stessi e con qualche monetina possono arrangiarsi ai distributori di merendine.

Ma questa mattina c’è qualcosa di nuovo: Qui, Quo, Qua si stanno godendo l’inizio della giornata con una buona colazione! Allo zio, sorpreso, spiegano che a Paperopoli è in corso un programma di educazione alimentare e a scuola hanno ricevuto un opuscolo informativo che spiega come la

colazione sia la prima e fondamentale tappa della giornata. Paperino non vuole certo ammettere che i ragazzi ne sappiano più di lui, quindi rifiuta l’invito a unirsi a loro e promette di impegnarsi a leggere l’opuscolo. Ma, appena i ragazzi escono da casa, si dedica nuovamente alla sua attività preferita: l’ozio!

Il giorno dopo Paperina, per verificare che Paperino abbia studiato bene l’opuscolo, passa a fare colazione insieme ai Nipoti. Ed è proprio in quel momento che arriva anche Zio Paperone il quale, colpito e ispirato dalla tavola imbandita, sembra avere un’idea geniale! E obbliga a Paperino a seguirlo immediatamente per imbarcarsi in quella che sembra avere tutta l’aria di una nuova avventura a tema culinario…


Paperinik  e lo spuntino saporito

Paperopoli: il celebre supereroe Paperinik è il custode della quiete notturna della città. Il papero mascherato ha giusto il tempo di rincasare per salutare i Nipoti, nei panni di Zio Paperino, e poi torna a catturare i malfattori, fino a metà mattinata, quando all’improvviso sparisce.

I furfanti della città si sono accorti del suo strano comportamento e si chiedono se questo possa nascondere un punto debole del loro avversario, perciò incaricano il perfido scienziato Spennacchiotto di scoprirlo per provare a neutralizzarlo.

Sorvegliandolo con attenzione, Spennacchiotto scopre che il motivo della pausa misteriosa è… lo spuntino di metà mattina. Ogni giorno, infatti, l’eroico papero raggiunge un chiosco, il cui proprietario è un esperto di corretta alimentazione: si chiama Sam e a ciascun cliente propone lo spuntino ideale per tornare in azione leggero e pieno d’energia.

Spennacchiotto decide allora di mettere in pratica un piano: con una scusa, allontana Sam dal suo chiosco e prende il suo posto, spacciandosi per suo cugino Bob.

Da quando Paperinik fa lo spuntino da Bob, si sente particolarmente appesantito e assonnato. Pensa, a torto, che possa essere colpa dello speciale insaporitore che quest’ultimo usa sulle cibarie. In realtà Spennacchiotto ha sostituito il forno a micro-onde del chiosco con una sua

nuovissima invenzione: il “trasformalimenti”. Se Paperinik continuerà a fare la sua pausa spuntino al chiosco, i malfattori di Paperopoli potrebbero continuare ad agire indisturbati…


Zio Paperone e il pranzo a sorpresa

Deposito di Paperon de’ Paperoni: l’avaro e ricco papero e il suo maggiordomo Battista, sono stati intrappolati da Amelia, la fattucchiera, che si è impadronita della Numero Uno, la preziosa moneta portafortuna di Zio Paperone!

Le potenti armi difensive del deposito, questa volta non hanno funzionato. Colpa di Zio Paperone che, per risparmiare, ha riutilizzato troppe volte l’aglio che usa per allontanare Amelia, la quale invece vola via raggiante sulla sua scopa con il suo fortunato bottino.

Paperino raggiunge il Deposito giusto in tempo per liberare Paperone e Battista: ma non c’è tempo da perdere, bisogna partire immediatamente per recuperare la Numero Uno! Il maggiordomo fa preparare l’aereo e i due atterrano con un paracadute vicino all’antro di Amelia, sulle pendici del

Vesuvio, credendo di riuscire a sorprenderla. Ma, in realtà, è lei che sorprende loro: dal soffitto cade una rete che li imprigiona nuovamente.

Amelia irride Paperone che, in un estremo tentativo di liberarsi, dirige il suo drone di sorveglianza contro la casa di Amelia, ma sbagliando mira provoca invece una frana. Ora tutti e tre i personaggi sono intrappolati e Paperone si lamenta perché ha affari da sbrigare e, come gli altri, ha anche un certo languorino.

Amelia li tranquillizza: idea, preparerà un bel pranzetto! È un’ottima cuoca, una buongustaia e gli ingredienti dal suo orto sono freschi.


Topolino e la merenda equilibrata

Topolinia: il commissario Basettoni ha chiesto l’aiuto di Topolino per indagare su una serie di rapine, il cui colpevole sembra essere Gambadilegno. Il furfante è introvabile, non è a casa e nemmeno in uno dei suoi nascondigli abituali: Basettoni decide allora di far mettere sotto controllo la fidanzata Trudy nel tentativo di rintracciarlo.

Trudy si è accorta di essere pedinata e cerca in tutti i modi di sviare gli agenti. Topolino si apposta allora in auto con Manetta, ma il pomeriggio è lungo e l’attesa mette appetito, per cui l’ispettore si è portato la merenda: ciambelle fritte e hot-dog con cipolle! Topolino invece ha con sé una bella mela, da sgranocchiare al momento giusto.

A quest’ora del pomeriggio chi ha tanta fame è Gambadilegno: è nascosto in uno scantinato e, con gli agenti sulle sue tracce, non può certo uscire a fare la spesa! A pensarci bene però un’alternativa c’è… La centrale di polizia dirama un allarme: c’è una rapina in corso… in una rosticceria! I due arrivano mentre il ladro sta fuggendo: Manetta corre sul retro del negozio

per bloccarlo e Topolino lo raggiunge, ma trova soltanto l’ispettore senza fiato. Forse con una merenda meno abbondante Gambadilegno non gli sarebbe sfuggito!

L’indomani Topolino porta la merenda per entrambi, leggera e gustosa: i due si separano e, non appena Topolino ha girato l’angolo, l’ispettore torna indietro e apre il baule dell’auto,

sta per rimpinzarsi quando…

Minni e la cena vincente

Anche a Topolinia spopolano le competizioni televisive basate sulla cucina. “A casa dello chef” è quella più seguita e tra gli spettatori più fedeli c’è Topolino, anche perché Minni partecipa al programma! Il nostro amico sta appunto guardando una delle puntate registrate quando lei gli telefona per avvisarlo che l’invito a cena di quella sera… è saltato. Suppone lui dispiaciuto. No, solo sarà un po’ diverso…

Minni, infatti, è entrata in finale e dovrà contendersi il titolo di migliore chef con Gus Tronomy, cuoco amatoriale espertissimo! La trasmissione conclusiva andrà in diretta quella stessa sera, poiché il tema è “La cenetta perfetta”. L’invito rimane quindi valido, ma ci saranno anche le

telecamere! I concorrenti eliminati mettono in guardia Minni da Gus che, sostengono anche se non possono provarlo, abbia copiato i loro menù migliori sabotandoli per impedire loro di prepararli! Lo farà di sicuro anche con lei. Minni ringrazia, starà attenta e in ogni caso comincerà a procurarsi

l’occorrente per una cena molto speciale, incombenza in cui Topolino si offre d’aiutarla. Sennonché Gus Tronomy, in effetti, pare stia spiando lei e il fidanzato con intenzioni poco chiare.

Minni sceglie di acquistare gli ingredienti per una ricetta etnica, ma il negozio specializzato ne è sprovvisto; decide allora di cercare ingredienti per una ricetta di “cucina submolecolare

disaggregata” ma anche questa volta diventa impossibile reperirli…

Indiana Pipps e la piramide della saggezza

Deserto: al volante della fedele auto Gippippa, Indiana Pipps e Topolino stanno per avventurarsi alla scoperta di una nuova piramide. Si tratta di quella del leggendario faraone Gnamsete, passato alla storia per la grande saggezza grazie alla quale, durante il suo regno, il popolo ha goduto

di benessere e salute. A quanto si narra, il suo tesoro più prezioso è custodito proprio in quella piramide! Indiana ha chiesto l’aiuto dell’amico perché la sua esperienza investigativa si potrebbe rivelare utile ma…i due non si accorgono, qualcuno sembra li stia spiando!

Topolino trova una prima porta d’accesso con un’iscrizione geroglifica che invita a entrare e scoprire il tesoro del faraone. Secondo l’archeologo è troppo semplice, si tratta sicuramente di uno stratagemma contro i saccheggiatori, meglio cercare un’altra entrata! Si spostano quindi sul lato

opposto, ma non appena sono fuori vista, dalle dune emerge un bizzarro incrocio fra un fuoristrada e un sommergibile cingolato. È la sabbiamobile con cui il dottor Kranz ha seguito l’eterno rivale Indiana Pipps, al quale vuole rubare la grande scoperta.

Nel frattempo Topolino e Indiana riescono a entrare nella Piramide: i due ammirano gli affreschi alle pareti che raffigurano ogni genere di frutta e verdura, nonché personaggi intenti a raccoglierli. Tra tutti i disegni spicca il simbolo ricorrente di un grande piatto contenente alimenti diversi. Anche Kranz si trova nella piramide, al piano superiore, in cerca di indicazioni sul nascondiglio del tesoro

e idee per togliersi di torno i due rivali. Topolino e Indiana finiscono in trappola bloccati da Kranz

che prosegue la sua ricerca: li libererà solo quando il tesoro di Gnamsete sarà suo…sempre che Topolino e Indiana Pipps…

Nonna Papera e gli ingredienti della festa

La 313 con a bordo Paperino e Qui, Quo e Qua sfreccia a tutta velocità per raggiungere la fattoria di Nonna Papera: è il giorno della festa del ribes nero! I ragazzi sono perplessi, non hanno mai sentito parlare di questo particolare evento… All’arrivo, l’intero parentado è intento a collaborare ai preparativi del banchetto e Nonna Papera affida un compito a Qui, Quo, Qua: dovranno andare a raccogliere i ribes neri alla radura della roccia spaccata. Devono essere quelli che crescono lì – si raccomanda – e non altrove.

I tre rientrano con i secchielli pieni e anche la preparazione del pranzo è a buon punto, per cui la Nonna, impastando la torta, inizia a narrare la vicenda che risale a quando ancora nessuno la chiamava “nonna”: lei era Elvira, una bambina su un carro di pionieri. Il racconto di Nonna Papera trasporta Qui, Quo e Qua nel passato, nel giorno in cui una piccola carovana giunge nella valle dove oggi sorge la fattoria. Sembra un luogo ideale dove fermarsi ma all’improvviso i carri si ritrovano

circondati dai pellirosse! I pionieri si scusano, ignoravano che quel territorio fosse della tribù, se ne andranno subito. I nativi però sono amichevoli, disposti ad accoglierli e a condividere quanto offre la fertile terra.

Elvira e gli altri bambini della carovana chiedono il permesso d’allontanarsi a giocare e in questo modo perdono una spiegazione importante. Il capo indiano ammonisce gli adulti: sono i benvenuti, ma c’è qualcosa che li prega di non toccare… Nel bosco Elvira e i suoi amici incontrano un nuovo compagno

di giochi, un bambino della tribù di nome Scoiattolo Goloso e, gironzolando con lui, sbucano in una radura circondata da cespugli stracarichi di ribes neri. Subito i bambini si lanciano a fare merenda, tranne Scoiattolo Goloso che si ferma esitante. I ragazzini tornano contenti alla carovana con il loro carico di ribes giusto in tempo per scoprire che non avrebbero dovuto raccoglierli…


Pippo e il carburante dello sportino

Topolino con Minni sta scegliendo un abito per un evento speciale. Insieme a Pippo, sarà premiato per aver aiutato la Polizia a risolvere un importante caso, la cerimonia avverrà nel teatro di Topolinia e i nostri eroi dovranno essere all’altezza della situazione, indossando uno smoking. Topolino non è sicuro che il suo amico ne possieda uno. E invece - sorpresa - nel guardaroba di Pippo non manca l’elegante capo d’abbigliamento: lo smoking è in ordine ma, ehm, non riesce ad abbottonarlo!

Per fortuna manca un mese alla premiazione e Pippo riuscirà a ritrovare una buona forma fisica seguendo un’alimentazione equilibrata. Ma non è così facile: infatti, a quanto dice la bilancia, non è ingrassato nemmeno di un etto dall’ultima volta che ha indossato l’abito. E allora perché non riesce ad abbottonare lo smoking?

Il mistero lo risolve Sport Goofy, il suo atletico cugino, il quale gli spiega che il suo non è un problema di sovrappeso, ma semplicemente i suoi muscoli non sono più tonici come una volta: ha bisogno di fare più movimento. Pippo si dedica così allo sport, ma c’è un problema: non riesce a sostenere il ritmo e si stanca subito. La spiegazione gliela dà ancora una volta Sport Goofy, che scopre che Pippo, per essere sicuro di tornare in forma, oltre a fare attività sportiva, ha iniziato a mangiare molto meno. Niente di più sbagliato. Per farsi capire dal cugino, Sport Goofy gli spiega che deve immaginarsi come un’auto: più si muove, più carburante consuma. Pippo, che crede di aver capito tutto, passa da un estremo all’altro: per essere sicuro di avere abbastanza carburante, fa… il pieno. Adesso mangia troppo e, naturalmente, appesantito com’è, la sua attività sportiva lascia parecchio a desiderare…

Paxi – Rosetta e le comete





ROSETTA  : la navicella che è atterrata su una cometa

sabato 1 ottobre 2016

L'ELEFANTE E LA FARFALLA...



Ed eccoci con un nuovo anno da affrontare insieme!
Partiamo dal tradizionale sassolino dipinto, di inizio anno; un elefantino .
Aggiungiamo una farfalla.
Ci ritroviamo a cantare: L'ELEFANTE E LA FARFALLA  di M. Zarrillo









martedì 6 settembre 2016

AI BAMBINI DELLA VB

Mancano pochi giorni poi... si tornerà a scuola!... e in classe quinta!
Sarete I PIU’ GRANDI… della Scuola Primaria!
Questo  forse vi farà sentire importanti, ma avrete anche più doveri, sia nello studio che nell’essere di buon esempio e di aiuto verso i più piccoli.
Sarà un po' più faticoso, ma con un pizzico di impegno in più, tanta voglia di imparare, una buona dose di fantasia , l'uso delle nuove tecnologie

affronteremo con ENTUSIASMO l'ultima parte di VIAGGIO nella scuola primaria

con più ENTUSIASMO!
.... e soprattutto con un po' di allegria